Arias:
Più che i vezzi e lo splendore, Cuniza's aria from Oberto
Oh, chi torna l'ardente pensiero
Ei nel volto, nell'alma era bello . . .
Qui m'apparve . . . parlommi d'amor.
Un suo sguardo, un suo dolce sorriso
m'eran vita, gioir, paradiso!
Come preci su gelido, paradiso!
ora invano mi scendono al cor.
Al primo giuro
io medesma il condurrò.
Più che i vezzi e lo splendore,
più che un plauso che delude,
della splendida virtude
può la voce sul mio cor.
Della misera il dolore
trovi asilo nel mio petto;
amistade è santo affetto
pari a quello dell'amor.