Arias:
Era un giorno di festa, Rosa Mamai's aria from L'Arlesiana
Era un giorno di festa
ei la vide e s'accese d'amore.
Da quel giorno donato
ha il suo core a lei sola
e non pensa più a me
Gli parliam non risponde parola;
cuore e mente glistringe un gran nodo!
Nei suoi sogni lei sempre, lei sola.
Pur da quel giorno io sento nel mio cor
che gli sarà fatal quest'amore.
Nei suoi sogni lei sola e non pensa a me..
Esser madre è un inferno, Rosa Mamai's aria from L'Arlesiana
Esser madre è un inferno.
Ho dolorato fino quasi a morirne
il dì chevenne alla luce.
Signor, Tu che m'hai vista
alla sua cuna in quelle paurose notti
della sua infanzia...
e Tu lo sai che te l'ho disputato ora per ora,
con la fronte dimessa al pavimento,
e con le parme aperte, in te converse,
invocando il Tuo nome!
Io da quei giorni non ebbi requie più.
Sai che gli ho ddato a brani a bran l'anima
per farne un uon che fosse onesto e forte,
amore e orgoglio mio.
Io t'ho pregato tanto, ma sempre in vano!
Sai che, se muor, nè un'ora gli sopravvivo,
e morirò dannata!
Signor! Tu che ha voluto
vane le preci mie insino ad ora
e vedermi piangente e dolorosa.
rammentati, Signor,
la Madre tua, ai piedi della Croce prosternata!
Anch'io Signor, son madre desolata.
Per pietà veglia sulla vita sua per pietà!
Signor! Signor!