Arias:
O mio castel paterno, Carlo's aria from I Masnadieri
Son gli ebbri, inverecondi
miei compagni d'errore!. . .
Quanto, o padre, mi tarda il tuo perdono
Per lasciar tai perversi in abbandono!
O mio castel paterno,
colli di verde eterno,
come fra voi quest'anima
redenta esulterà!
Amalia! a te m'appresso,
m'apri il tuo casto amplesso!
Fammi, o gentil, rivivere
nella mia prima età.
Nell'argilla maledetta, Carlo's aria from I Masnadieri
Nell'argilla maledetta
l'ira mia que' ferri immerga!
Vo'la strage alle mie terga,
lo spavento innanzi a me.
Furie voi della vendetta,
meco avvolti in una sorte,
qui dovete a questa forte
mano mia giurare la fe'.
Di ladroni attornïato, Carlo's aria from I Masnadieri
Come splendido e grande il sol tramonta!
Degno è ben che s'adori! In questa forma
cade un eroe!. . .Natura! oh, sei pur bella!
Sei pur bella e stupenda; ed io deforme,
orribile così!. . .Tutto è qui riso,
io sol trovo l'inferno in paradiso!
Di ladroni attorniato,
al delitto incatenato
dalla terra io son reietto,
maledetto io son dal ciel.
Cara vergine innocente!
se mi corre a te la mente,
più mi duol la mia catena,
la mia pena è più crudel.