Arias:
Sotto una quercia parvemi, Carlo's aria from Giovanna d'Arco
Sotto una quercia parvemi
Posar la fronte mesta;
Splendea dipinta Vergine
In mezzo all foresta...
Mosse di là comando
Che, sorgi, disse, <>
Le tue parole o Vergine
Carlo umilmente adora;
Ti fregierò l'immagine
Di mia corona ancora..
Ma il sangue si deterga
Ond'è la patria in duolo;
Ma la straniera verga sia mite
Al franco suol sia mite. Ah!
Pondo è letal, Carlo's aria from Giovanna d'Arco
Pondo è letal, martiro il serto al capo mio;
Perchè fruir di libero aere non posso anch'io?
Pace, che al più mendico prodiga sei di te,
Ah mandami un raggio amico,
Ah vieni non son più re.
Quale più fido amico, Carlo's aria from Giovanna d'Arco
Quale più fido amico me col pugnal ferisce?
Supplice a voi lo dico il trono a chi l'ardisce!
Crudeli, orribil vita dunque lasciate al re?
Oh fosse inaridita nell'anima la fè!