Arias:
Orrida a gl'occhi miei, Ginevra's aria from Ariodante
Orrida a gl'occhi miei,
quanto, Signor, tu sei Tesifone non è!
Amor di noi per gioco
il core a te di foco
di gelo fece a me.
Il mio crudel martoro, Ginevra's aria from Ariodante
Il mio crudel martoro
crescer non può di più.
morte, dove sei tu,
che ancor non moro?
Vieni, de' mali miei,
nò, che il peggior non sei,
ma sei ristoro.