Giunto sul passo estremo, Faust's aria from Mefistofele Ogni mortal mister gustai, Il Real, l'Ideale, L'Amore della vergine, L'Amore della Dea . . . sì. Ma il Real fu dolore E l'Ideal fu sogno . . . Giunto sul passo estremo Della più estrema, età, In un sogno supremo Sì bea l'anima già, In un sogno supremo, ecc. Re d'un placido mondo, D'una landa infinita, A un popola fecondo Voglio donar la vita Sotto una savia legge Vo'che surgano a mille A mille e genti e gregge E case e campi e ville. Ah! Voglio Che questo sogno Sia la santa poesia E l'ultimo bisogno Dell'esistenza mia. Voglio che questo sogno Sia la santa poesia Dell'esistenza! Ecco . . . La nuova turba Al guardo mio si svela! S'ode un cantico in ciel. S'ode un cantico in ciel. Già mi beo nell'augusto raggio Di tanta aurora! Già nell'idea pregusto L'alta ineffabil ora!