Compiacente a' colloqui, Gérard's aria from Andrea Chénier Compiacente a' colloqui del cicisbeo che a dame maturate porgeva qui la mano! Qui il Tacco rosso al Neo sospirando dicea: Oritia, o Clori, o Nice, incipriate vecchiette e imbellettate io vi bramo, ed anzi sol per questo, forse, io v'amo! Tal dei tempi è il costume! Son sessant'anni, o vecchio, che tu servi! A' tuoi protervi, arroganti signori hai prodigato fedeltà, sudori, la forza dei tuoi nervi, l'anima tua, la mente, e, quasi non bastasse la tua vita a renderne infinita eternamente l'orrenda sofferenza, hai dato l'esistenza dei figli tuoi. Hai figliato dei servi! T'odio, casa dorata! L'immagin sei d'un mondo incipriato e vano! Vaghi dami in seta ed in merletti, affrettate, accellerate le gavotte gioconde e i minuetti! Fissa è la vostra sorte! Razza leggiadra e rea, figlio di servi, e servo, qui, giudice in livrea, ti grido: È l'ora della morte!